Citando l’analisi di Facile.it, il quotidiano riporta che nel corso del 2025 le famiglie con un contratto a tariffe variabili nel mercato libero spenderanno in media 350 euro in più rispetto all’anno scorso.
Una spesa che, in generale, finisce con il ripercuotersi pesantemente sulle tasche anche dei fiorentini, che accolgono con favore l’intervento del Governo a sostegno di famiglie e imprese ma che concordano sul fatto che non siano sufficienti.
Tra le tante persone intervistate dal quotidiano questa mattina, tutti si soffermano sul fatto che, rispetto all’anno scorso, i costi dell’energia sono molto più alti e si vanno ad aggiungere alle altre spese, come l’affitto o, per le imprese e le attività, i fornitori.
In generale, la sensazione dei commercianti è di difficoltà sempre più alte nel far quadrare i conti con la conseguenza, molto sofferta, di non avere altra scelta se non quella di aumentare i prezzi, scaricando il peso dei rincari sul consumatore finale. Una scelta dolorosa che molti cercano di compensare puntando sulla qualità di prodotti e servizi.
Per cercare di risparmiare molti cambiano spesso operatore, tenendo sotto controllo le varie offerte per l’energia e cambiando quando si presenta l’offerta più conveniente.
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