Il Consiglio dei ministri ha approvato il “Decreto Bollette”, un pacchetto di misure contro il caro-energia che prevede lo stanziamento di circa 3 miliardi di euro, suddivisi tra famiglie e imprese. L’intervento si concentra su bonus economici destinati ai nuclei familiari con redditi medio-bassi e alle aziende con alti consumi energetici, oltre a misure di riduzione fiscale e maggiore trasparenza nel settore dell’energia.
Per le famiglie è stato introdotto un bonus di 200 euro una tantum, destinato a coloro che hanno un ISEE inferiore ai 25.000 euro, nuova soglia del bonus sociale. Per chi già beneficia del bonus sociale la somma va ad aggiungersi allo sconto in bolletta di cui gode. Il sostegno dovrebbe essere erogato automaticamente in bolletta per chi presenterà la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) all’INPS, ma il Governo non ha ancora definito e comunicato tutte le informazioni tecniche.
Le imprese riceveranno complessivamente 1,4 miliardi di euro in aiuti, suddivisi equamente tra le aziende energivore e le piccole e medie imprese. Gli aiuti avranno una durata limitata a tre mesi, una scelta legata alle previsioni di un possibile calo dei prezzi del gas nei prossimi mesi, anche in funzione dell’evoluzione del conflitto in Ucraina.
Il decreto introduce inoltre misure per ridurre gli oneri fiscali in bolletta e garantire maggiore trasparenza nelle offerte al dettaglio. Tra le disposizioni resta attivo il “Servizio a tutele graduali”, predisposto da Arera, per accompagnare oltre 11 milioni di utenti vulnerabili nel passaggio dal mercato tutelato a quello libero dell’energia elettrica.
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